
È stata inaugurata a Cortona il 27 giugno la mostra documentaria Cantare il Medioevo. La lauda a Cortona tra devozione e identità civica, che per la prima volta vede riuniti i quattro preziosi laudari cittadini giunti sino a noi.
Uno di essi, in particolare, il ms. 91 della Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca (il Laudario di Cortona per antonomasia) costituisce ad oggi la più antica raccolta esistente di canti in lingua italiana.
La mostra, a cura di Francesco Zimei, ordinario di Musicologia e Storia della musica all’Università di Trento e tra i maggiori studiosi di questo repertorio, avrà luogo al MAEC di Cortona ed è promossa dall’Accademia Etrusca insieme al Comune di Cortona, con la collaborazione del Centro studi Frate Elia da Cortona e della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e il sostegno del progetto europeo ERC Advanced ‘Laudae’.
Visita il portale “Cortona Francescana” dedicato alla figura di San Francesco a Cortona: storia, luoghi sacri, eventi e iniziative legate alla spiritualità francescana.
Cortona inoltre ospiterà una serie di appuntamenti musicali, incontri e conferenze sul tema della mostra: in particolare, il convegno internazionale Le origini della lauda / le laude delle origini. Alle radici del canto spirituale in volgare nell’ottavo centenario del Cantico di frate Sole in programma dal 4 al 6 settembre 2025, organizzato nell’ambito del progetto europeo ERC Advanced “The Italian Lauda: Disseminating Poetry and Concepts Through Melody, 12th-16th centuries” diretto dallo stesso Zimei.